Pensioni, il 2025 si apre con nuovi aumenti: per questa categoria è in arrivo un assegno ancora più ricco
Buone notizie per molti italiani che potranno contare su un bel gruzzolo nell’anno appena iniziato. Tutti i dettagli.
Il sistema pensionistico in Italia rappresenta uno degli elementi fondamentali del welfare, garantendo un reddito ai lavoratori che raggiungono l’età della pensione o si trovano in condizioni di inabilità al lavoro. Basato principalmente sul metodo contributivo, il sistema prevede che le pensioni siano calcolate sulla base dei contributi versati durante la vita lavorativa.
Negli ultimi decenni, il sistema pensionistico italiano è stato oggetto di profonde riforme volte a garantirne la sostenibilità economica, in risposta ai cambiamenti demografici e alle pressioni sul bilancio pubblico. L’invecchiamento della popolazione e il calo della natalità hanno infatti creato squilibri tra il numero di pensionati e quello dei lavoratori attivi.
Nonostante gli sforzi di riforma, il sistema pensionistico italiano continua a presentare sfide significative. Tra queste, la difficoltà di garantire pensioni adeguate per i lavoratori precari e per i giovani con carriere lavorative discontinue. Inoltre, il dibattito politico e sociale resta acceso sulla necessità di bilanciare equità e sostenibilità, con l’obiettivo di assicurare un futuro più stabile alle generazioni future.
Una branca, diremmo a parte, del sistema pensionistico è la branca che riguarda le pensioni di riversibilità. Cioè, in caso di pensionato deceduto, la famiglia può continuare a ricevere questa rendita. Ovviamente ci sono da rispettare alcuni criteri che nel 2025 saranno esemplificati per garantire una maggiore equità economica.
Le modifiche nel nuovo anno
Le pensioni di reversibilità, nell’anno che è appena iniziato, subiranno importanti modifiche a vantaggio dei cittadini. Il sussidio economico destinato ai familiari, come coniugi, figli e in qualche caso nipoti e genitori, rappresenta un supporto finanziario per le famiglie colpite da una perdita.
Dal 1° gennaio 2025 anche le pensioni di reversibilità si metteranno in linea con l’aggiornamento del meccanismo di rivalutazione automatica delle pensioni. L’aumento rispetto all’anno scorso è stimato nello 0.8% e questo, per quanto la cifra possa sembrare irrisoria, diventa essenziale per continuare a mantenere il potere d’acquisto nel contesto in cui viviamo di inflazione crescente.
Possibilità di ottenere il 100% della pensione
I familiari che hanno diritto alla pensione di reversibilità del parente defunto, ricevono una percentuale del totale originale in base ai componenti del nucleo familiare. Ad esempio un coniuge senza figli riceverà il 60% della pensione del defunto, diventa 80% se c’è la presenza di un figlio.
Se il coniugo del defunto ha due o più figli la percentuale sale al 100%, stessa quantità se a ricevere la reversibilità sono tre o più figli e non il coniuge. In caso di figlio unico diventa 70%, per due figli 80%. Per ricevere la garanzia del 100% occorrerà non superare un reddito annuo di 23.579, 22 €. Numeri quindi importanti.