Pensioni, via libera della Camera

Pensioni, via libera della Camera
1 luglio 2015

L’aula della Camera ha approvato con 310 sì, 164 no e 2 astenuti il dl recante disposizioni urgenti in materia di pensioni, di ammortizzatori sociali e di garanzie tfr. Il provvedimento passa ora all’esame del Senato. Tra le novità c’è il piano dell’Inps sulla flessibilità in uscita e sul reddito per ultra 55enni. L’obiettivo dell’Inps è una proposta di Riforma a costi contenuti per la previdenza e l’assistenza, per consentire innanzitutto una maggiore flessibilità in uscita dopo l’eccessiva – come è stata giudicata da più parti – rigidità introdotta con la riforma Fornero che ha innalzato l’età pensionabile. La proposta, da quanto si apprende, è composta da diversi capitoli di intervento in cui sono evidenziati i relativi costi. Boeri dovrebbe vedere a stretto giro anche i ministri direttamente interessati, a partire dal ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Giuliano Poletti, e dal ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, considerato l’impatto sui conti pubblici da valutare.

Al centro c’è il principio della flessibilità in uscita, guardando al sistema contributivo. In pratica chi vuole lasciare prima potrà farlo al prezzo di un assegno ridotto, calcolato però interamente con il contributivo, ipotesi del resto molto cara allo stesso Boeri. L’asticella per l’uscita, secondo l’Inps, può essere collocata tra i 57 e i 62 anni con un requisito minimo di 35 anni di contributi ed un anno in più per i lavoratori autonomi; flessibilità che – sottolineano dall’Inps – sarà comunque un’opzione del lavoratore, una sua libera scelta, e non un obbligo. Per finanziare ulteriori interventi sulla previdenza nel dossier dell’Inps c’è anche un parziale ricalcolo delle pensioni su base contri­butiva, ad esempio imponen­do un contributo di solidarie­tà agli assegni più ricchi ed una revisione di alcune prestazioni assistenziali, che però finiscono pure a beneficio dei più abbienti. Dentro anche alcuni interventi di manutenzione sulla Legge Fornero per valorizzare la contribuzione mista dei lavoratori con carriere discontinue.

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