Piu’ di 7 italiani su 10 (73%) hanno paura di inceneritori e discariche, ma solo poco piu’ di 10 famiglie su 100 e’ ancora a ‘zero differenziata’. Questi alcuni dei dati del report statistico ‘Popolazione e ambiente: comportamenti, valutazioni ed opinioni’ diffuso oggi dall’Istat e relativo al 2012. Nel 2012 sono 14,2 su cento le famiglie che dichiarano di non effettuare la raccolta differenziata per nessuna tipologia di rifiuto (nel 1998 erano 36,6) mentre, tra quante dichiarano di effettuarla, il numero medio di tipologie di rifiuti raccolti aumenta da circa 2,7 a 4,9.
Permangono forti divari territoriali nel contributo delle famiglie alla raccolta differenziata, con una partecipazione superiore alla media nella ripartizione nord-orientale (in particolare Trentino-Alto Adige, provincia autonoma di Trento e Veneto) e inferiore in quella meridionale (soprattutto in Calabria e Sicilia). Resta la preoccupazione degli italiani nei confronti delle infrastrutture del ciclo dei rifiuti: infatti il 73% dei cittadini indica inceneritori e discariche di rifiuti come impianti la cui prossimita’ all’abitazione desta preoccupazione mentre solo poco piu’ del 40% indica come preoccupanti industrie petrolifere e/o petrolchimiche e industrie chimiche e/o farmaceutiche.