Per Berlusconi nodi Liguria e Toscana, ipotesi cerchio magico in campo. Toti e la Bergamini in pole position

Fitto ha riunito i ‘suoi’ e dai parlamentari sarebbe emersa una forte voglia di strappare. di Barbara Acquaviti

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di Barbara Acquaviti

Alla fine potrebbe rimanere solo una suggestione, forse una carta come tante altre da giocare nella trattativa con la Lega per le Regionali. Di fatto però è un’ipotesi della quale si sta ragionando: schierare esponenti del ‘cerchio magico’ come candidati presidenti: in particolare Giovanni Toti potrebbe essere il nome per la Liguria e Deborah Bergamini quello per la Toscana. In entrambe le Regioni, in realtà, Matteo Salvini ha già fatto i nomi del Carroccio e sono rispettivamente Edoardo Rixi e Claudio Borghi. Ma proprio la partita su queste due realtà tiene ancora in stand by la trattativa tra Silvio Berlusconi e il leader del Carroccio nonostante a questo punto per Forza Italia sarebbe davvero difficile non appoggiare Luca Zaia in Veneto. I due dovrebbero tornare a vedersi probabilmente nel fine settimana ma intanto le trattative proseguono. Una delle soluzioni potrebbe essere quella di candidare Toti in Liguria e lasciare la Toscana alla Lega. L’ipotesi Bergamini, alla fine, potrebbe dunque rivelarsi solo una suggestione. Anche perchè in quella Regione si scontrano tre ‘correnti’ azzurre: l’inner circle rappresentato, appunto, dalla portavoce, i fedelissimi di Denis Verdini e poi i fittiani che lì hanno come loro rappresentante il combattivo Maurizio Bianconi.

Anche del nodo Regionali, attraverso una riunione con i coordinatori, si sarebbe dovuto occupare oggi Silvio Berlusconi al suo rientro a Roma. Il Cavaliere però è rimasto ad Arcore e non dovrebbe tornare nella Capitale neanche domani. Tra l’altro, oggi, avrebbe dovuto incontrare il candidato Governatore della Puglia, Francesco Schittuli. Il quale – viene spiegato – sarebbe molto preoccupato dall’ipotesi di perdere l’appoggio di Raffaele Fitto e si sarebbe detto disposto, in questo caso, anche a fare un passo indietro. Già, perché lo stato dei rapporti tra Berlusconi e l’europarlamentare pugliese è sempre più disastroso. La decisione di Renato Brunetta di ‘epurare’ Gianfranco Chiarelli dalla commissione Giustizia dopo le sue critiche a Toti e Maria Rosaria Rossi, hanno acuito il livello dello scontro. Ieri sera Fitto ha riunito i ‘suoi’ e dai parlamentari sarebbe emersa una forte voglia di strappare. Lui però avrebbe cercato di raffreddare gli animi, sebbene al momento non escluda alcuna ipotesi, compreso l’addio a Forza Italia.