Il quarto congresso nazionale dell’Udc dovra’ eleggere il successore alla segreteria di Lorenzo Cesa. Sono due le candidature che si stanno ufficializzando all’auditorium di Via della Conciliazione: quella del Veneto Antonio De Poli e quella del siciliano, ministro uscente della Pubblica amministrazione, Gianpiero D’Alia. Entrambi hanno pronta la mozione alla quale verranno collegate le liste a sostegno. Sono mille i delegati Udc arrivati da tutta Italia e domani si votera’ per il nuovo segretario. Nella sfida tra il Nord (De Poli) e il Sud (D’ Alia) c’e’ comunque una minoranza che vorrebbe la riconferma di Cesa. Il segretario, dopo quasi 9 anni di guida del partito, oggi ha messo a disposizione del congresso il suo mandato. È seguito un lungo applauso tra i delegati e qualcuno ha urlato: “Lorenzo, resta”. De Poli spiega: “Ci sono piu’ mozioni e c’e’ anche la mia. Su questo faremo la discussione tra oggi e domani prima che si aprano i seggi domani nel pomeriggio. La mia mozione e’ per un partito federale, un partito autonomo a livello territoriale che guarda agli iscritti e agli elettori, loro devono essere la forza per le scelte da fare. Non piu’ quindi una leadership unica ma una leadership condivisa sui territori”. Il senatore parla poi della necessita’ di aprire “un cantiere” delle forze moderate per radicare in Italia, in vista delle prossime elezioni europee, un partito popolare. Anche D’Alia nella sua mozione congressuale parla di ”ppe in italia”. “Noi- scrive- sappiamo da che parte stare: all’Ucd il compito di dare un’anima italiana al Partito Popolare Europeo, la nostra vera grande casa”.