Ha attraversato il continente americano, da un’estremità all’altra, per lo più a piedi e in gran parte scalzo. Anton Pilipa, scomparso dal Canada nel 2012, è stato ritrovato in questi giorni nella foresta amazzonica brasiliana: ha camminato per oltre 10mila chilometri. Lo racconta il network canadese CBC. L’ultima volta il 39enne era stato visto a Scarborough nel 2012. Secondo il fratello Stefan, che in questi cinque anni l’ha cercato in lungo e in largo, aveva problemi mentali quando è scomparso.
Anton è un uomo generoso, un attivista contro la povertà, avrebbe attraversato il continente in parte a piedi e scalzo, e in parte facendo autostop o nascondendosi dietro ai camion. E’ stata la polizia brasiliana, in particolare un’agente donna con la cittadinanza canadese, oltre che brasiliana, a individuarlo. Non aveva documenti, era in condizioni penose ed è stato immediatamente ricoverato nell’ospedale di Manaus. Ma, anche da lì, l’uomo ha cercato di fuggire ed è stato riacciuffato nella jungla, dove ha rischiato di essere divorato dai feroci predatori che la abitano. In Brasile è poi volato il fratello, che ha fatto anche in modo di rimpatriarlo. Ha descritto le condizioni di Anton come pesanti e ha commentato: “Abbiamo fatto appena in tempo”.