Perdono vista dopo intervento cataratta, indaga Procura Torino

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Si sono operate di cataratta, un intervento ormai considerato di routine, ma qualcosa non ha funzionato e a causa di un’infezione hanno perso la vista da un occhio. Le sfortunate protagoniste di questa vicenda sono quattro donne, tra i 51 e gli 81 anni, che il 9 maggio 2017, nell’ambulatorio dell’Asl To3 di Avigliana, poco distante da Torino, si sono sottoposte allo stesso intervento.

A oltre un anno di distanza, il pubblico ministero Vincenzo Pacileo ha chiuso le indagini e nei prossimi giorni notifichera’ l’avviso di garanzia a un noto oculista. Sotto la lente della Procura non ci sarebbe pero’ soltanto la violazione delle procedure sanitarie, su tutte le carenze igienico-sanitarie riscontrate all’interno dell’ambulatorio, poi costretto a chiudere, ma anche presunte irregolarita’ relative al pagamento da parte dei pazienti delle prestazioni sanitarie, che sulla carta erano convenzionate.[irp]

“Di questa vicenda – spiega l’avvocato Mauro Carena, che assiste le quattro vittime – mi ha colpito soprattutto il comportamento dell’Asl, che si sta difendendo in modo formale, avanzando continue eccezioni. Da un ente pubblico ci aspettavamo un altro atteggiamento, pensavo che ci saremmo seduti a un tavolo per discutere sul risarcimento e invece questo non e’ mai avvenuto”. Poi, tornando al giorno dell’intervento, il legale spiega. “Le mie assistite hanno avuto la sensazione che in quell’ambulatorio tutto fosse commerciale, che si badasse piu’ ai numeri e alla velocita’ che ai pazienti”.