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Perla di Dybala e la Juve stende l’Atletico

La Juventus batte 1-0 l’Atletico Madrid allo Stadium grazie ad un eurogol di Dybala e si assicura il primo posto nel gruppo D di Champions League con 13 punti. L’Atletico resta fermo a 7 punti con il Bayer Leverkusen che prova a riaprire il discorso qualificazione mettendo pressione agli spagnoli battendo 2-0 la Lokomotiv Mosca e salendo a 6 punti ad una sola giornata dal termine delle gare dei gironi. Sarri sceglie Dybala con il rientrante Ronaldo, con Ramsey a ridosso come vertice alto di centrocampo. In difesa spazio a De Sciglio e Danilo sulle corsie. Simeone manda in panchina Joao Felix, con Vitolo ad agire al fianco di Morata. La Juventus già al 9′ si rende pericolosa: scambio stretto palla a terra con Ramsey, conclusione di Dybala ma troppo su Oblak da posizione defilata. Al 20′ risponde l’Atletico: grande chance per Saul che di testa alza la mira. Spagnoli pericolosi poco dopo: al 24′ parata in due tempi del portiere polacco della Juve su una conclusione da fuori di Saul. In pieno recupero i bianconeri trovano il vantaggio.

Al 47′ rete pazzesca di Dybala. L’argentino su punizione da posizione defilatissima sulla destra spedisce un missile che Oblak non vede neanche e si insacca sotto la traversa. Nella ripresa l’Atletico prova a reagire e al 52′ Morata segna a gioco abbondantemente fermo per un fallo di Saul su Bonucci, il centrocampista viene punito per proteste. Al 60′ la Juve risponde con Ronaldo che in contropiede dopo una palla persa da Thomas, non ha la gamba per arrivare in porta da solo dopo 45 metri di corsa, sterza, riparte e calcia malamente di sinistro. la squadra di Sarri controlla la gara e al 67′ sfiora il raddoppio: bellissima giocata bianconera, con Bentancur che libera Bernardeschi ma il sinistro dal limite dell’ex viola impatta la base del palo. Gli spagnoli però non ci stanno a perdere e all’83’ vanno vicini al pari, con Joao Felix che pesca Correa solo in area, ma è monumentale la chiusura di de Ligt che salva la Juve. Al 94′ Morata si divora il pari: Joao Felix per Correa che serve Morata, solo in area piccola con Szczesny fuori causa ma lo spagnolo manca clamorosamente l’impatto con la sfera.

“La prima esultanza e’ stata per la mia ragazza, per un film che abbiamo visto insieme e quel segno era un segno d’amore – dice Dybala -. E la seconda, perche’ con Demiral scherziamo sempre; lo abbiamo preso in giro tante volte dentro lo spogliatoio, perche’ lui faceva finta di queste cose, per le foto che sono uscite, ma niente di che, semplicemente per scherzare. Non e’ nessun messaggio. Ne’ niente”. Così, prova a spiegare anche il saluto militare – come nelle scorse settimane hanno fatto i giocatori della Nazionale turca per celebrare un gol – rivolto al compagno Demiral, anche lui turco.

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redazione