Perquisita nave ‘Vos Hestia’ di Save the Children. Ong: siamo estranei alle indagini

Operazione relativa all’inchiesta sul ruolo delle ong nel Mediterraneo

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E’ stata perquisita Vos Hestia della ong Save the Children che si trova ormeggiata al porto di Catania. Il provvedimento viene eseguito da agenti della Polizia di Stato, del Servizio centrale operativo (Sco) e Guardia Costiera su richiesta della Procura di Trapani – nell’ambito dell’inchiesta sul ruolo delle ong nel Mediterraneo – che indaga per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. E’ il medesimo fascicolo che ad agosto ha condotto al sequestro della nave “Iuventa” della Ong tedesca e tuttora sotto sigillo al porto di Trapani; tra gli indagati il comandante della Vos Hestia Marco Amato al quale e’ stato inviato un avviso di proroga delle indagini alcune settimane fa.  “L’operazione di oggi da parte delle autorita’ competenti a bordo della nave ‘Vos Hestia’ presso il porto di Catania e’ relativa ad una ricerca di materiali per reati che, allo stato attuale, non riguardano Save the Children”. E’ quanto afferma l’organizzazione stessa sottolineando che “come si evince dallo stesso decreto di perquisizione, la documentazione oggetto di ricerca e’ relativa a presunte condotte illecite commesse da terze persone”. “Ribadiamo con forza – si legge in una nota – che Save the Children ha sempre agito nel rispetto della legge durante la propria missione di ricerca e salvataggio nel Mediterraneo e confermiamo, pertanto, ancora una volta, che l’organizzazione non e’ indagata. Tutte le operazioni sono state condotte in strettissimo coordinamento con la Guardia costiera italiana e nella massima collaborazione con le autorita’. La nostra missione e’ sempre stata guidata unicamente dall’imperativo umanitario di salvare vite. Confidiamo che la magistratura, nella quale l’organizzazione ha piena fiducia, faccia immediata chiarezza sull’intera vicenda”.