Pesca, ‘prove genarali’ per Blue sea land 2015

Il dialogo fra diversi Paesi, culture, e religioni e sulla sicurezza caratterizzerà anche la prossima edizione, dall’8 all’11 ottobre, di Blue Sea Land 2015-Expo dei Distretti Agroalimentari del Mediterraneo, Africa e Medioriente. Una “prova tecnica” si è tenuta presso le Tenute Burgio, nei pressi di Borgata Costiera, in occasione della festa dell’indipendenza della Costa d’Avorio, e che ha visto ospiti Salvatore Burgio, l’ambasciatore d’Italia in Iraq, S.E. Marco Carnelos, il vescovo della diocesi di Mazara del Vallo, Domenico Mogavero, il comandante della Regione Militare Sud, Corrado Dalzini e rappresentanti del Corpo consolare siciliano, il console della Libia, Afelh Alzzlbi, il console del Ghana, Francesco Campagna, e il console della Costa D’Avorio, Ferdinando Veneziani. Il presidente del Distretto produttivo della Pesca, Giovanni Tumbiolo, ha illustrato l’edizione 2015 di Blue Sea Land. Protagonista indiscusso di Blue Sea Land è il modello della “BlueEconomy” che con i suoi principi di sostenibilità e responsabilità è diventato esempio concreto di sviluppo economico, sociale, ambientale e culturale. All’interno delle sezioni “Blue Workshop”, “Blue Young”, “Blue Technology“, “Blue Security”, “Blue Food” sono previsti incontri tecnico-scientifici, divulgativi, politico-culturali. Prevista la partecipazione di circa 40 Paesi del Mediterraneo, dell’Africa e del Medioriente.