Salute e Benessere

Pesce, dopo il pranzo delle feste c’è ancora cattivo odore: due ingredienti bastano per profumare tutta la casa

Deliziosi piatti a base di pesce durante le feste natalizie: è semplice e veloce utilizzare rimedi naturali per eliminare il cattivo odore.

Nel periodo natalizio, i pasti a base di pesce sono una tradizione consolidata in molte regioni italiane, soprattutto al Sud. La Vigilia di Natale è spesso dedicata a un menu “di magro”, dove il pesce diventa protagonista indiscusso. Questa usanza deriva da antiche tradizioni religiose, che prevedevano l’astensione dalla carne in segno di penitenza.

Il consumo di pesce durante le feste è aumentato negli ultimi anni, con una crescente attenzione alla qualità e alla freschezza del prodotto. Molti italiani privilegiando prodotti del territorio. Calamari, gamberi, cozze e branzini sono tra i più richiesti,.

Nonostante il costo più elevato, gli italiani non rinunciano a questa tradizione, considerandola un momento di convivialità e un omaggio alla cultura gastronomica. Le tavole imbandite con pietanze di mare diventano un simbolo di festa e un’occasione per riunire la famiglia.

Ma l’incubo peggiore per chi decide di cucinare un menù a base di pesce è il cattivo odore che resta negli ambienti dove si cucina e dove si consuma il pasto. Scopriamo insieme alcuni metodi semplici e del tutto naturali per ridurre o eliminare del tutto le tracce del cattivo odore generato dal consumo del pesce.

Eliminare il cattivo odore di pesce

Il menù a base di pesce, in pranzi e cenoni natalizi, è tra i più consumati e amati dagli italiani. Tuttavia, per quanto i cibi possano essere prelibati, esiste un risvolto negativo che è generato dal cattivo odore che resta residuo negli ambienti dove il pesce si cucina e si consuma. Oltre ad aerare gli ambiente, a pulire i piani di lavoro con l’aceto, esistono metodi del tutto naturali per rendere più profumati gli ambienti.

Un classico rimedio spesso utilizzato è cucinare al forno un dolce o dei biscotti al latte. Il profumo che emanerà questa cottura coprirà totalmente il cattivo odore generato generato dal pesce e soprattutto renderà dal punto di vista olfattivo più gradevole l’aria che respiriamo in cucina o in sala da pranzo.

Lavanda (Pixabay) IlFogliettone

Rimedi naturali per eliminare i cattivi odori

Oltre al classico dolce al forno, che sostituisce il cattivo odore generato dal pesce con un prelibato profumo gradevolissimo ai più, esistono altri rimedi del tutto naturali per generare un buon odore. Uno di questi è fare bollire a lungo una pentola con acqua e aceto, quest’ultimo assorbe i cattivi odori in qualsiasi ambiente.

È possibile fare bollire acqua anche con succo di limone e  alloro, entrambe le soluzioni assorbono i cattivi odore e rendono l’aria respirabile in modo più naturale. Forse il rimedio più gradevole è far bollire una pentola d’acqua e olio di lavanda, che oltre a togliere il cattivo odore, diffonde nell’aria un ottimo profumo floreale che viene utilizzato anche per altre situazioni.

Pubblicato da
Bernardo Stefanini