Pesto alla trapanese, 100% local per farla come insegna la nonna Angela | L’ingrediente segreto la rende una delizia per il palato

Pesto alla trapanese - Ilfogliettone.it

Pesto alla trapanese - Ilfogliettone.it (Fonte Pixabay)

Con l’arrivo delle stagioni calde torna sulle tavole dei siciliani e non solo il pesto alla trapanese. I segreti per renderlo delizioso.

I pomodori rappresentano un ingrediente cardine della cucina siciliana, declinandosi in numerose varietà che conferiscono sapori e consistenze uniche a diverse preparazioni tradizionali. La loro importanza è tale da poter affermare che molte ricette iconiche dell’isola non sarebbero le stesse, senza la specifica tipologia di pomodoro utilizzata.

Un esempio emblematico è rappresentato dai pomodori San Marzano, spesso impiegati per la preparazione di sughi corposi e intensi, perfetti per condire la pasta alla norma. La loro polpa soda e il sapore agrodolce si sposano splendidamente con le melanzane fritte, la ricotta salata e il basilico fresco, creando un equilibrio di sapori tipico della gastronomia catanese.

I pomodorini ciliegino, dolci e succosi, sono invece ideali per preparazioni più fresche e veloci, come la caponata. La loro vivacità e la buccia sottile li rendono perfetti per essere saltati in padella con le verdure, rilasciando un sapore dolce che contrasta piacevolmente con l’agrodolce del condimento.

I pomodori secchi, concentrati di sapore grazie all’essiccazione al sole, sono un ingrediente fondamentale per insaporire salse, condimenti e ripieni. Trovano largo impiego in piatti come la pasta con le sarde, dove il loro gusto intenso e leggermente amarognolo esalta la sapidità delle sarde, il finocchietto selvatico e l’uvetta passa.

Il pesto alla trapanese

La ricetta del pesto alla trapanese prevede l’utilizzo di pomodori maturi, basilico fresco, aglio e pecorino grattugiato come ingredienti principali. I pomodori, privati della pelle, vengono uniti al basilico e all’aglio.

Successivamente, si aggiunge il pecorino grattugiato e si amalgama il tutto con abbondante olio extravergine d’oliva fino ad ottenere una salsa omogenea ma non completamente liscia, dove si possano ancora percepire i pezzetti degli ingredienti. Sale e pepe nero macinato al momento completano il condimento. Ma il segreto per un pesto a regola d’arte è uno solo…

Pesto trapanese (Tavolartegusto) IlFogliettone

Pesto trapanese: i trucchi della nonna

Per un pesto alla trapanese che esprima al meglio i suoi sapori, l’aggiunta di mandorle fresche è un passaggio cruciale. Queste conferiscono al condimento una cremosità e una nota dolce che si sposa perfettamente con la freschezza del basilico.

L’ideale per preparare un pesto trapanese sarebbe l’utilizzo del mortaio. Questo metodo permette di amalgamare gli ingredienti delicatamente, preservando gli oli essenziali e i profumi. Tuttavia, in mancanza del mortaio, si può ricorrere al mixer, avendo cura di utilizzarlo a intermittenza per evitare di surriscaldare le lame, il che potrebbe alterare il sapore e la consistenza del pesto.