Parte dal primo gennaio 2017 il processo di stabilizzazione dei precari degli enti locali. Un esercito di circa 16.000 persone. “Abbiamo previsto una norma che da la possibilita’ ai Comuni di iniziare con le assunzioni, ma poiche’ non potranno essere assunti tutti in tempi brevi, ci sara anche una proroga a lungo periodo, fino al 2018”, ha detto il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta in merito alla proposta che il governo ha discusso oggi con il Pd e il presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone in vista dell’approvazione dei testi finanziari in Giunta.
“Per quanto riguarda i comuni in dissesto, dove c’e’ un vincolo nazionale che tenteremo di forzare con una norma regionale – ha detto Crocetta – prevediamo come paracadute che dal primo gennaio chi vuole puo’ fare domanda a Resais per la stabilizzazione. Ci sembra importante prevedere una via di uscita nel caso in cui per i comuni in dissesto dovesse esserci una impugnativa del governo nazionale”. Circa 1500 lavoratori Asu saranno destinati ai beni culturali in Sicilia, ai parchi archeologici e naturalistici, ha aggiunto Crocetta: “Consentiranno le aperture fisse dei parchi e dei musei anche di domenica e nelle festivita’. Abbiamo tutti questi lavoratori, utilizziamoli; sara’ studiato un progetto specifico sul fondo sociale europeo e non costeranno alla Regione un centesimo in piu'”. “Una nuova proroga sara’ prevista anche per i Pip con la riconferma delle misure in vigore e nuovi criteri per incentivarne l’esodo. Per loro anche la possibilita’ di fruire della copertura assicurativa per i giorni di malattia e le ferie pagate. Alcuni progetti sono stati studiati anche per gli gli sportellisti sempre con il fondo sociale europeo, per garantirne almeno per un anno e mezzo la continuita’ lavorativa”, ha concluso Crocetta.