Ludovico Einaudi ha suonato “Elegy for the Arctic” su una piattaforma galleggiante alla deriva nel Mar Glaciale Artico. Una performance suggestiva, quella del musicista e compositore di fama mondiale, di fronte al ghiacciaio Wahlenbergbreen, alle Isole Svalbard in Norvegia, a sostegno della campagna di Greenpeace a difesa dell’Artico. E’ arrivato lì a bordo della nave Arctic Sunrise di Greenpeace, unendosi all’appello firmato da quasi otto milioni di persone per chiedere alla comunità internazionale di sottoscrivere al più presto un accordo che protegga l’Artico dallo sfruttamento e dai cambiamenti climatici. Nelle scorse settimane Greenpeace ha pubblicato un rapporto che svela come questo ecosistema unico e prezioso si stia scaldando due volte più in fretta di qualsiasi altra regione del mondo, con possibili gravi ripercussioni sull’intero clima terrestre. A causa della scomparsa dei ghiacci, per far suonare Einaudi è stato necessario costruire una piattaforma galleggiante che potesse sostituire la banchisa.