Chiusura in deciso calo per Piazza Affari, appesantita dalle pessime performace dei titoli bancari. L’indice Ftse Mib ha ceduto lo 0,88% a 17.685,8 punti, mentre l’All Share ha ceduto lo 0,76% a 19.363,57 punti. In rialzo lo spread tra i rendimenti di Btp e Bund decennali, attestatosi in area 142 punti base. Sul listino delle blue chip è andato a picco il Banco Popolare, crollato del -8,75% a 4,996 euro alla vigilia del cda di domani che dovrà definire la struttura dell’aumento di capitale, accompagnato da Mps (-7,56% a 0,599 euro), Bpm (-7,04% a 0,548 euro), Bper (-4,51%), Ubi Banca (-3,64%). Tra i bancari giù anche UniCredit (-2,35%) e Mediobanca (-2,04%), mentre Intesa Sanpaolo si è contraddistinta con un incremento del +0,63% a 2,24% euro. Performance particolarmente negative anche per Saipem (-4,53%), Anima Holding (-4,51%) e Tenaris (-3,39%). In decisa controtendenza positiva, invece, Campari (+2,94%), Banca Mediolanum (+2,31%), Ferragamo (+2,37%). Bene anche altri titoli del lusso come Yoox-Nap (+1,96%) e Luxottica (+1,15%). Sul listino completo, in evidenza Rcs MediaGroup con un rialzo del 5,26% a 0,6 euro. Red. Eco.
