Anche una colazione sana in alcuni individui che non hanno il diabete, può portare a elevati picchi di zuccheri nel sangue. Lo dice uno studio pubblicato sulla rivista PLOS Biology. I picchi glicemici possono contribuire al rischio di malattie cardiovascolari e alle tendenze di una persona a sviluppare insulino-resistenza, precursore del diabete. I ricercatori della Stanford University School of Medicine hanno fornito per due settimane a 57 persone, la maggior parte delle quali in buona salute, un dispositivo per il monitoraggio del glucosio continuo.
E’ stato monitorato l’effetto di tre tipi di colazioni diverse: una ciotola di cornflakes con latte, un sandwich al burro di arachidi e una barretta proteica. Più della metà delle persone i cui precedenti test glicemici avevano dato ‘valori normali’ ha raggiunto gli stessi livelli di zuccheri delle persone prediabetiche o diabetiche. In particolare l’80% dei partecipanti vedeva salire la glicemia dopo aver mangiato cereali e latte.