I 5.640 piccoli comuni italiani rappresentano il 70% delle 8.057 realtà amministrative presenti nel nostro paese, il restante 30% è rappresentato dai comuni con più di 5.000 abitanti. Rispetto al 2013, il numero dei piccoli comuni è diminuito di 53 unità, di cui 19 in Lombardia, 10 in Emilia Ro magna ed 8 in Toscana.
I Comuni meno popolosi d’Italia sono Moncenisio (To) e Pedesina (So), nei quali vivono solo 36 abitanti. E’ questa la fotografia scattata dall’Atlante dei piccoli comuni 2014, realizzato da Ifel e dall’Anci e presentato oggi nella giornata di apertura dell’assemblea dell’Anci. Dal rapporto emerge che in Valle d’Aosta tutti i comuni non oltrepassano la soglia dei 5.000 residenti, ad eccezione del capoluogo regionale. In Molise raggiungono il 91,9% del totale dei comuniregionali ed in Trentino-Alto Adige rappresentano l’89,2% dei comuni.
A seguire, le piccole realtà comunali piemontesi e sarde con percentuali pari, rispettivamente, all’88,7% e all’83,3% del totale regionale. Percentuali lievemente più contenute, ma comunque superiori alla media nazionale (70%), si regi strano anche per le piccole realtà amministrative abruzzesi (81,6%), calabresi (79,0%), liguri (77,9%), lucane (75,6%), marchigiane (72,0%) e del Friuli Venezia Giulia (71,0%). L’incidenza minore di piccoli comuni sul territorio regionale si registra in Puglia: solo il 32,9% dei comunipresenti sul territorio conta fino a 5.000 abitanti. Meno della metà dei comuni della Toscana e dell’Emilia-Romagna è di piccole dimensioni (45,4% e 43,5% rispettivamente), mentre in Veneto e Sicilia rappresentano poco più della metà del totale regionale (rispettivamente 53,2% e 52,3%).
Dall’Atlante emerge che un sesto della popolazione residente in Italia vive in un piccolo Comune.
Si tratta di 10.156.040 persone, confermando come questi territori rappresentino, dal punto di vista socio-demografico, una realtà rilevante per il nostro paese. Il 67,9% della popolazione che risiede nei piccolicomunisi trova in una delle regioni del centro e del nord Italia. In particolare, più di un quinto, il 20,8%, risiede in Lombardia, il 12,9% in quelli del Piemonte e il 7,7% in quelli del Veneto. Al sud Italia le percentuali più elevate si registrano nelle piccole amministrazioni comunali della Campania, 6,8%, della Calabria, 6,3%, e della Sardegna, 5,2%.