Pier Silvio Berlusconi, a malincuore deve lasciar andare anche lui: dopo 43 in Mediaset è arrivata la chiamata | Già preparato il contratto in Rai

Pier Silvio Berlusconi (Mediaset) IlFogliettone

Pier Silvio Berlusconi (Mediaset) IlFogliettone

Scelta durissima del numero 1 di Mediaset che in passato aveva posto il veto. Da Canale 5 alla Rai sorprendendo tutti. 

La rivalità tra Rai e Mediaset è un classico della televisione italiana. Un duello che si rinnova ogni anno, con le due reti che si contendono gli ascolti e i migliori talenti. Ma oltre alla competizione per lo share, un altro elemento caratterizza questo rapporto: il continuo movimento di conduttori e personaggi televisivi da una rete all’altra.

Un tempo, la scelta di passare da una parte all’altra era considerato quasi un tradimento. Oggi, invece, è diventata una prassi comune. Tanti sono i casi di conduttori che hanno attraversato lo stretto che separa la Rai da Mediaset. Basti pensare a Fabio Fazio, passato da Rai Tre a Rai Uno e poi nuovamente a Rai Tre, per poi approdare su Discovery. O a Maria De Filippi, che da volto storico di Canale 5 si è cimentata con un programma su Rai Uno.

Anche in senso inverso, ci sono stati numerosi passaggi. Michelle Hunziker, ad esempio, ha fatto avanti e indietro tra le due reti, così come Alessia Marcuzzi. E ancora, Paolo Bonolis, che ha trascorso gran parte della sua carriera a Mediaset, ma che ha avuto anche esperienze in Rai.

Questo continuo movimento di personaggi è alimentato da diversi fattori: la ricerca di nuove sfide professionali, la volontà di rinnovare l’immagine, ma anche le offerte economiche sempre più vantaggiose. Un valzer di conduttori che tiene col fiato sospeso il pubblico e che contribuisce a mantenere alta l’attenzione sui palinsesti delle due reti.

Quando Sanremo chiama…

Il Festival di Sanremo rappresenta da decenni un appuntamento imperdibile per gli italiani. Non è solo una semplice gara canora, ma un vero e proprio evento mediatico che catalizza l’attenzione del Paese. La kermesse sanremese è una vetrina unica per la musica italiana, ma anche un trampolino di lancio per nuovi talenti e un banco di prova per conduttori e artisti affermati.

Negli ultimi anni, il Festival di Sanremo ha visto sfilare sul palco dell’Ariston anche volti storici di Mediaset. Personaggi come Michelle Hunziker, Alessia Marcuzzi e Paolo Bonolis, insieme alla regina indiscussa Maria De Filippi, hanno deciso di varcare i confini della loro rete per condurre la kermesse sanremese. Queste scelte hanno suscitato grande interesse e dibattito tra il pubblico, dimostrando come il Festival sia in grado di riunire sotto un unico tetto i principali protagonisti della televisione italiana.

Gerry Scotti (Mediaset)IlFogliettone

“Sono italiano medio, Sanremo top”

Gerry Scotti, volto storico di Mediaset, a 68 anni tra meno di una settimana esordirà sulla Rai co-presentando la prima serata della 75esima edizione del Festival di Sanremo con Antonella Clerici e Carlo Conti. Queste le sue parole a “Corriere.it”: “Io sono l’italiano medio, rappresento l’italiano medio. Sanremo è stato la mia famiglia da bambino, poi le serate con gli amici, un appuntamento fisso. Almeno la prima serata, con tutte le canzoni, e l’ultima, quella della vittoria, non me le perdo mai“.

E ha concluso con un aneddoto sull’amico Carlo Conti: “Una volta, in Polonia per registrare Chi vuol essere milionario?, c’era una tormenta di neve. Dovevo volare avanti e indietro, ma non ho avuto il coraggio. Carlo mi cercava da giorni, ma il suo numero era bloccato sul mio telefono. Forse mia nipote, per sbaglio. Mi ha trovato solo dopo“.