“Manuel Ritz in questa stagione presenta una fusione tra il mondo classico degli scacchi inglesi e il nostro core business che è dato dal capospalla, unito a molti concetti sportivi”. A parlare dal salone Pitti Uomo è Raffaello Severini, direttore commerciale del brand. “In questi capi c’è un gioco di colori e un richiamo allo scacco scozzese. Lo stesso gioco di grafica e di colore si ritrova in questo capo che è molto sportivo e moderno, ma con un richiamo forte alla tradizione inglese. Diamo poi molta tridimensionalità ai nostri capi, compresi quelli più iconici e classici. Prodotti sempre più moderni, sempre più ispirati ad un vero e proprio total look, anche con materiale moderno come il nylon”.[irp]
“L’icona del nostro marchio è l’asterisco che è un tema col quale giochiamo e diventa elemento di connotazione dei nostri capi. Lo collochiamo in ogni pantalone e giochiamo con i colori. Può essere un elemento di arricchimento del capo, o un elemento grafico. Utilizziamo sempre dei materiali che sono allo stesso tempo moderni ma che hanno in qualche modo una radice nel nostro dna di capospalla”. “Stiamo per intraprendere un’importante avventura con l’apertura del negozio di Shanghai. E’ il nostro primo monomarca al di fuori dell’Europa e rappresenta una pietra miliare nello sviluppo internazionale del marchio. Shangai, perché è la capitale economica della greater China, è il punto di partenza di qualsiasi avventura commerciale in Cina”.