Pitti, l’inverno di Baracuta guarda al futuro
“Baracuta torna in questa stagione a parlare della collezione invernale, e lo fa con i tessuti più vicini al mondo inglese. Quindi abbiamo il tessuto wax realizzato sul capo storico di Baracuta, che è il g9, in questo caso abbinato alla fake fur da aviatore, e invece la totalità del corpo è in wax, tessuto storico, resistente all’acqua, nella versione corta e nella versione più propriamente invernale con un tre quarti, dove invece della pelliccia abbiamo una lavorazione ad orsetto all’interno del capo”. Così Luigi Bucci, Brand Merchandising Manager di WP Lavori in corso, ha presentato la nuova collezione a Pitti Uomo a Firenze.[irp]
“Parlando di wax, forse il più importante è il g10, una delle tre incone di Baracuta, completamente realizzata in wax e con un’imbottitura interna nella versione sia monocolore che con fantasie black watch. Esplorando l’altro mondo delle lane, che è l’altro tema legato al mondo british, c’è il soft shetland che non è ispido come tutte le lane inglesi ma essendo una lana italiana è lavorata con un finissaggio particolare per renderla il più morbida possibile. Velluto, altro materiale principe della stagione invernale, molto in tendenza, in questa stagione è stato leggermente modificato il tessuto perché abbiamo utilizzato un 5 mila righe invece che un 2 mila. Questo tessuto è estremamente morbido al tatto, ha quasi un aspetto uniforme ma in realtà ha la presenza di queste sottolissime costine. E’ stato uno dei best seller, con cinque colorazioni, l’inverno scorso, lo riproponiamo con una base tessuto diversa. Per Baracuta, la parola chiave è rimanere fedeli al dna del brand ma con uno sguardo al futuro”.