E’ stata battezzata “Hostage” l’operazione della polizia di Stato di Catania, che, su delega della Direzione distrettuale antimafia – ha dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di dodici persone ritenute responsabili dei reati di associazione per delinquere di stampo mafioso (clan Mazzei), associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione e spaccio di marijuana e cocaina ed estorsione aggravata.
Le indagini, svolte tra settembre 2016 e marzo 2018, e’ stata condotta nei confronti di esponenti dell’organizzazione mafiosa Mazzei – “Carcagnusi” in particolare esponenti della squadra di “Lineri”, frazione di Misterbianco, nonche’ di esponenti dell’organizzazione mafiosa Santapaola-Ercolano operativi sul medesimo territorio. La squadra di “Lineri” riusciva a controllare la vasta porzione di territorio in cui operava attraverso l’imposizione del “pizzo” ad attivita’ commerciali ed imprenditoriali della zona. Sei sono gli episodi estorsivi accertati nel corso delle indagini e rispetto ai quali il gip ha riconosciuto la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza.
In alcuni casi e’ emerso che il clan non si limitava a pretendere somme di denaro, specie in occasioni delle festivita’ pasquali e natalizie ma, come accertato in un episodio, pretendeva la fornitura di arredi per 20 mila euro. Nel corso delle indagini sono stati raccolti elementi di prova in ordine all’esistenza di un’associazione per delinquere finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti provenienti dall’Albania. In tale contesto, dai servizi tecnici e’ emerso che i trafficanti albanesi, allo stato non identificati, hanno di fatto sequestrato – da qui il nome dell’operazione – per qualche mese due persone, anch’esse indagate, che erano state inviate, dall’organizzazione criminale nel paese balcanico a garanzia dell’estinzione di un debito relativo ad una fornitura di sostanze stupefacenti. Gli arrestati sono stati rinchiusi nel carcere di Catania Bicocca.