Platini si dimetterà dall’Uefa il 18 maggio: “Decisione ingiusta”

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“Platini si dimetterà dalla presidenza dell’Uefa in occasione del prossimo congresso dell’organizzazione”. Lo hanno annunciato gli avvocati dell’ex numero uno della federazione calcistica europea dopo la riduzione da sei a quattro anni della squalifica da parte del Tribunale arbitrale dello sport di Losanna. Squalifica che non è più appellabile. Il comitato esecutivo straordinario dell`Uefa è in programma il 18 maggio a Basilea, prima della finale di Europa League e dovrà discutere proprio della successione a Platini.

“Prendo atto della decisione presa oggi dal Tas ma la considero una profonda ingiustizia”. Così Michel Platini ha commentato in una nota la conferma della squalifica, ridotta da sei a quattro anni, da parte del Tribunale arbitrale dello sport nei suoi confronti. “Questa decisione – continua – mi impone una sospensione la cui durata mi impedira’, guarda la coincidenza, di candidarmi alle prossime elezioni per la presidenza della Fifa. Come convenuto con le varie Federazioni nazionali, mi dimetto dalle mie funzioni da presidente della Uefa al fine di proseguire la mia battaglia davanti ai tribunali svizzeri per dimostrare la mia onesta’. La vita mi ha sempre riservato grandi sorprese e sono disposto a viverne altre”.