Il pm che coordina il pool reati economici Fabio De Pasquale e il collega Gaetano Ruta hanno chiesto la proroga delle indagini (che dovrà essere accolta da un gip ma il passaggio è scontato) sui conti del gruppo editoriale ‘Sole 24 Ore’. A quanto si è appreso nella proroga non sono indicati nuovi indagati né si sono aggiunti capi d’imputazione rispetto a quelli venuti alla luce con le perquisizioni del 10 marzo scorso. Restano quindi invariate le accuse all’ex direttore del quotidiano Roberto Napoletano, all’ex presidente Benito Benedini e all’ex Ad Donatella Treu, i quali, secondo la Procura, “in concorso tra loro” e “con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso” avrebbero rappresentato “fatti materiali non rispondenti al vero sulla situazione economica e in particolare sulla vendita cartacea e delle copie digitali e sui ricavi ad esse connessi”. I fatti contestati si riferiscono agli anni 2015 e 2016. Tra gli indagati figura anche anche Filippo Beltramini, manager della societa’ inglese ‘Di source’ di cui il Sole 24 Ore era cliente e che gestiva un cospicuo pacchetto di abbonamenti digitali.