La Procura di Palermo, che aperto un’indagine sulle presunte firme false apposte per la presentazione della lista del M5s alle elezioni comunali del 2012, ha delegato alla Digos l’acquisizione sia dell’elenco con le firme necessarie per la lista, prodotto all’Ufficio elettorale del Comune, sia di quello con le sottoscrizioni a sostegno della candidatura a sindaco di Riccardo Nuti, attualmente deputato nazionale del Movimento. La polizia avrebbe già preso i documenti indicati dai magistrati. L’inchiesta è coordinata dall’aggiunto Dino Petralia e dalla pm Claudia Ferrari. Sulla vicenda, in seguito a un esposto anonimo inviato in Procura il 10 febbraio 2013,venne aperto un fascicolo cosiddetto di atti non costituenti reato che fu poi archiviato dal pm. La vicenda delle presunte firme false è tornata alla ribalta dopo un servizio de Le Iene.