Pnrr, l’Italia chiede la settima rata. Meloni: primato che ci consentirà di superare quota 140 miliardi

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È stata trasmessa oggi alla Commissione europea la richiesta di pagamento della settima rata del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) da 18,3 miliardi di euro. La notizia è stata comunicata da Palazzo Chigi, che ha sottolineato come l’Italia sia la prima nazione europea a presentare formalmente tale richiesta. Questo traguardo porterà il totale dei fondi ricevuti dall’Italia a oltre 140 miliardi di euro, superando il 72% della dotazione complessiva del Piano, che ammonta a 194,4 miliardi di euro.

Il prem ier Giorgia Meloni ha dichiarato che il 2025 sarà un anno cruciale per la fase 2 del PNRR, che si concentrerà sulla realizzazione degli investimenti. Ha evidenziato l’importanza di non avere ritardi e ha confermato l’impegno del Governo e delle amministrazioni nel raggiungimento degli obiettivi prefissati. Il Ministro per gli affari europei, Tommaso Foti, ha aggiunto che i 67 obiettivi connessi alla settima richiesta dimostrano l’impegno costruttivo del Governo in collaborazione con la Commissione europea.

Obiettivi della settima rata

La richiesta di pagamento è il risultato dei lavori della Cabina di regia Pnrr, presieduta dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni il 29 novembre scorso. Gli obiettivi collegati a questa rata includono:

  • Infrastrutture energetiche: Investimenti per l’implementazione delle infrastrutture di trasmissione dell’energia elettrica.
  • Trasporti sostenibili: Potenziamento della flotta di autobus e treni a emissioni zero per il trasporto regionale.
  • Riqualificazione: Ristrutturazione di molte stazioni ferroviarie e miglioramento delle misure per la cybersicurezza.
  • Salute pubblica: Attivazione di 480 Centrali Operative Territoriali (COT).
  • Istruzione: Concessione di 55.000 borse di studio per studenti meritevoli e 7.200 borse di dottorato.

Riforme strategiche

In aggiunta agli investimenti, sono previste riforme strategiche come:

  • Legge sulla concorrenza.
  • Velocizzazione dei pagamenti della Pubblica Amministrazione.
  • Revisione del servizio civile universale per favorire la partecipazione giovanile.
  • P provvedimenti sulle energie rinnovabili, in linea con gli obiettivi del programma REPowerEU.

Il pagamento della settima rata avverrà dopo il consueto iter di valutazione previsto dalle procedure europee, finalizzato a verificare il conseguimento delle milestone e dei target stabiliti. Il Governo italiano è determinato a lavorare senza sosta per garantire il successo degli investimenti e delle riforme programmate.