Un’azione di gioco che si è trasformata in un incubo per Gianluigi Donnarumma durante il match tra Paris Saint-Germain e Monaco valido per la Ligue 1. L’uscita bassa del portiere italiano, una manovra eseguita migliaia di volte in carriera, si è rivelata particolarmente sfortunata quando i tacchetti di Wilfried Singo, difensore del Monaco, hanno colpito in pieno volto il numero uno azzurro. L’incidente è avvenuto nei primi minuti dell’incontro, costringendo Donnarumma a lasciare il campo con il volto insanguinato.
L’assenza di una sanzione per Singo, che era già stato ammonito, ha scatenato un’ondata di proteste da parte dei giocatori del PSG, convinti che fosse meritevole di un cartellino rosso. La decisione dell’arbitro, Francois Letexier, di non espellere il difensore ivoriano ha alimentato vivaci polemiche. Letexier, infatti, ha ritenuto che l’azione di Singo fosse priva di volontarietà e non imprudente, optando per un semplice calcio di punizione a favore del PSG. Le polemiche non si sono limitate al campo da gioco. Su social media, Singo è stato bersaglio di insulti e offese razziste, un fenomeno purtroppo non nuovo nel mondo del calcio moderno. Monaco ha prontamente condannato tali atti, esprimendo il proprio supporto al giocatore.
Per quanto riguarda Donnarumma, il bollettino medico del PSG parla di un “trauma facciale con ferite multiple”. Nonostante la gravità dell’incidente, il portiere ha cercato di rassicurare i tifosi e gli appassionati attraverso un post sui social dove si mostrava rilassato sul divano di casa, con un bendaggio sulla guancia e accanto il suo amato barboncino, accompagnando il tutto con il messaggio “tutto bene”. Tuttavia, il percorso di recupero del giocatore rimane incerto. Il PSG ha annunciato che Donnarumma sarà sottoposto a ulteriori esami per valutare meglio l’entità delle lesioni e che dovrà rimanere inattivo per diversi giorni, chiudendo così anticipatamente la sua stagione calcistica del 2024.
Singo, da parte sua, si è scusato pubblicamente per l’accaduto e ha incontrato Donnarumma dopo la partita, ricevendo rassicurazioni e un abbraccio dal portiere, che ha dimostrato grande sportività e comprensione. Questo episodio, oltre a mettere in luce la fragilità e i rischi che i calciatori affrontano ad ogni partita, riapre il dibattito sulle regole di intervento e sulla protezione dei giocatori in campo, nonché sulla gestione arbitrale e le reazioni sociali che seguono tali eventi.