Hanno appena battuto l’Fbi per numero di followers (oggi sono poco meno di 750.000) ed hanno contabilizzato piu’ retweet, i rilanci di messaggi, di quanti ne possa vantare il presidente Barack Obama. Sono della Polizia 3.0 (Spagna), che da quando cinguettano in Twitter non fanno altro che crescere con progressione geometrica, consolidando l’invidiabile posizione di polizia piu’ seguita al mondo nelle reti sociali. Il successo di @policia – questa l’identita’ in Twitter – e’ frutto di un lavoro di staff con una costante presenza online, ma anche il risultato di un’approssimazione rapida, fresca, giovanile, con un linguaggio diretto e ammiccamenti di ogni genere, per stare sempre “in onda” con chi smanetta con lo smartphone, il tablet e i computer di casa e d’ufficio. Questa crescente presenza nei due anni di attivita’ online ha dato notevoli frutti. Grazie agli #hashtag, le etichette che puntano i riflettori su un argomento, e alle risposte dei cittadini, e’ uno dei tanti risultati, @policia ha ricevuto seicentocinquanta chiamate telefoniche e cinquecento mail con segnalazioni che hanno portato alla liberazione di 787 donne ridotte in schiavitu’ e all’arresto di 731 persone. E nel mondo dei giovani e giovanissimi, dove la popolarita’ della polizia sulla rete e’ notevole, la campagna contro lo stalking nelle scuole ha suscitato una grande sensibilizzazione, provocando numerose denunce da parte di vittime e testimoni. L’ultimo colpo messo a segno via Twitter e’ di ieri l’altro. Con l’hashtag #Wanted, un breve testo e cinque fotografie, @policia ha chiesto su Twitter la collaborazione dei cittadini per la cattura di un giovane che aveva freddato un tassista di Salamanca con cinque colpi di pistola. In poche ore le segnalazioni si sono rincorse sulla rete e su canali piu’ confidenziali indicati nei “cinguettii” della Polizia 3.0. Il fuggitivo e’ stato catturato e consegnato alla magistratura. La campagna “Mi casa a salvo”, con consigli per la protezione del domicilio in assenza dei proprietari, e’ stato un altro dei fiori all’occhiello degli agenti che “cinguettano”. I 350 arresti per traffico di stupefacenti e le denunce che hanno dato il via a operazioni contro la pornografia infantile sono tra i risultati d’iniziative lanciate con messaggi di appena 140 caratteri sulla rete dell’uccellino blu.