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Portogallo-Francia, outsider sfida la grande favorita. Ronaldo: “Lo sogno da quando avevo 12 anni”

Conto alla rovescia verso Francia-Portogallo, finale del campionato europeo di calcio Euro-2016, prevista per oggi alle 21 allo Stade de France di Saint Denis, alle porte di Parigi. L’outsider e la grande favorita. La partita Portogallo-Francia sembra una finale a senso unico, con i lusitani sparring partner piu’ che possibili guastafeste di una Francia gasata dal trionfo sulla Germania e lanciatissima verso il terzo titolo europeo, peraltro davanti al proprio pubblico. Ma guai a dare per battuto il Portogallo. Pur avendo vinto solo in semifinale (2-0 al Galles) la loro prima partita di questo torneo, Cristiano Ronaldo (foto home) e compagni hanno dimostrato solidita’ e concretezza. E poi, appunto, c’e’ CR7 determinato a diventare re d’Europa con la sua Nazionale. Sfida lanciata ad Antoine Griezmann, capocannoniere dell’Europeo con sei gol, anche per il Pallone d’Oro. Per quello ci sara’ tempo.

“Francesi favoriti sulla carta perché giocano in casa – ha commentato il fenomeno portoghese Cristiano Ronaldo – ma in una finale può accadere di tutto e noi lotteremo fino alla fine. Lo sogno da quando avevo 12 anni e desideravo giocare un’altra finale. Sappiamo che avremo di fronte una grandissima squadra ma sarà una partita dura per entrambe”. Fernando Santos segue la stessa lunghezza d’onda: “Voglio che la gente francese continui a dire che il Portogallo ha vinto senza meritarlo e che ce ne andiamo via con il trofeo”. E il tecnico francese conosce bene la ‘stazza’ dell’avversario, “È un’occasione unica – ha detto Didier Deschamps – un momento eccezionale e di privilegio, c’è un titolo in palio e dobbiamo essere tranquilli senza cambiare quello che abbiamo fatto finora. L’obiettivo è affrontare il match nel modo più rilassato e concentrato possibile. I miei giocatori – ha aggiunto il tecnico francese – sono preparati per giocare al 100%, il Portogallo ha abilità e non è qui per caso ma abbiamo lavorato molto per questo compito negli ultimi due anni. È sempre difficile vincere trofei perché competi con i migliori del mondo ma i giocatori sanno di essere dei privilegiati nel giocare una finale di europeo, in casa e a Parigi”.

Dunque, l’ex juventino conosce bene il proprio nemico e mostra il massimo rispetto pur sapendo che il pubblico sara’ tutto (o quasi) dalla sua parte. Non ha dubbi Deschamps sulla formazione che scendera’ in campo: sara’ la stessa che a Marsiglia ha battuto i campioni del mondo, quindi confermato il 4-2-3-1 con Umtiti centrale al fianco di Koscielny (Rami in panchina) e Pogba-Matuidi in mezzo, mentre Giroud guidera’ l’attacco con il fondamentale supporto di Griezmann. Sara’ GR7 contro CR7, Ronaldo punta la storia, mentre Santos va verso la conferma per 9 su 11 del Portogallo vincitore sul Galles. Tornano infatti Pepe (reduce da un infortunio, fara’ coppia con Fonte davanti a Rui Patricio) per Bruno Alves e William Carvalho (era squalificato contro Bale e compagni) al posto di Danilo. Davanti Ronaldo e Nani, con Moutinho e soprattutto Quaresma pronti a entrare. “Siamo una squadra che ha un bel mix di giovani e di giocatori esperti, e i giovani che abbiamo ci daranno l’irriverenza che serve, mentre i giocatori d’esperienza che abbiamo sono abituati a vincere – riprende Santos -. Credo che abbiamo tutto quello che serve per continuare a fare quello che abbiamo fatto fino a ora”. (Immagini Afp)

 

 

 

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redazione