Possibile sanatoria doping sul Meldonium e Sharapova

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sharapova-maria-r375Si apre uno spiraglio per Maria Sharapova (foto) e tutti gli atleti coinvolti nello scandalo doping legato al Meldonium. Potrebbe infatti esserci una sanatoria sui casi legati all’assunzione della sostanza per la quale è stata sospesa Masha ed oltre un centinaio di atleti russi nei primi mesi del 2016. Lo ha dichiarato l’Agenzia Mondiale antidoping (Wada), precisando che alcuni dei casi riscontrati come positivi “potrebbero evitare la sospensione”. La Wada ha annunciato che la presenza fino a un microgrammo di Meldonium nei test condotti prima del 1° marzo di quest’anno sarà ritenuta accettabile. Il Meldonium è stato inserito dal 1° gennaio 2016 dalla Wada nella lista delle sostanze proibite e l’Agenzia ha avvisato gli atleti con diversi mesi d’anticipo. Soprattutto per quanto riguarda gli atleti russi – oltre un centinaio quelli risultati positivi – gli avvertimenti non sono stati presi alla lettera.

Sulla decisione della Wada si è espresso il Ministro dello Sport russo Vitaly Mutko: “Accogliamo con favore la decisione presa dalla Wada, hanno dimostrato di voler comprendere la situazione. Ora si studino i tempi di smaltimento del Meldonium nel corpo umano”. Lo scorso 7 marzo con una conferenza stampa la Sharapova aveva comunicato la sua positività – al Meldonium – ad un test antidoping effettuato durante gli Australian Open dello scorso gennaio. La 28enne siberiana si era giustificata dichiarando di assumere da anni il Mildronade, farmaco che si utilizza per la cura di problemi legati al diabete e che contiene appunto Meldonium, e di non essersi resa conto che la sostanza incriminata fosse stata inserita tra quelle vietate dal primo gennaio.