di Carlantonio Solimene
Tutti i protagonisti, insomma, di quel “ceto politico” che sarebbe stato cordialmente invitato a stare lontano dalla convention di Parisi per non “macchiare” l’immagine di novità che Silvio Berlusconi vorrebbe preservare intorno al suo ultimo prescelto. “Se c’è qualcuno che vuole dare un contributo aggiuntivo ben venga – ha provato a “mediare” Tajani -. Confrontiamoci con Toti, con Brunetta, con Romani, con Parisi e con Miccichè. Se vogliamo vincere, nell’interesse dei cittadini, per creare un’alternativa alla sinistra e al M5S dobbiamo lavorare insieme. Non è una questione di poltrone, è una questione di idee, proposte, rafforzamento di uno schieramento politico che deve allargarsi al mondo civico, quindi ben venga anche la presenza di Parisi”. Poi, archiviata la due giorni di Fiuggi – nella quale troverà spazio anche un dibattito tra lo stesso Tajani e il presidente del Ppe Joseph Daul – la sfida tornerà a giocarsi a distanza.
E, in attesa della convention parisiana, a giocare la prima carta sarà proprio Giovanni Toti. Lunedì a genova, infatti, il governatore ligure incontrerà i suoi omologhi di Lombardia e Veneto, i leghisti Roberto Maroni e Luca Zaia, per una sorta di “trilaterale” sulle politiche di gestione dell’emergenza migratoria. Al di là sulle tematiche sul tavolo, però, il vertice tra i tre presidenti di Regione (non il primo e non certo l’ultimo) mira anche a trasmettere l’immagine di un centrodestra già al governo con successo da contrapporre all’operazione marcatamente civica di Parisi. Esplicitata, peraltro, da quel “faccio politica ma senza essere iscritto in alcun partito” pronunciato dal manager solo pochi giorni fa. E l’asse di Toti con i governatori leghisti troverà il suo apogeo nel prossimo week end, quando il presidente della Liguria si farà vedere al tradizionale raduno del Carroccio a Pontida che, per la prima volta, sarà aperto anche a esponenti non “padani”. Contestualmente Parisi arringherà imprenditori e curiosi a Milano, per una nuova puntata del derby. Una storia parallela che, c’è da scommetterci, è solamente all’inizio.