I gruppi di opposizione della Camera hanno formalmente protestato e contestato al presidente della Camera Lorenzo Fontana l’assegnazione della riforma costituzionale del Governo per l’elezione diretta del premier al Senato, già impegnato in sessione di Bilancio e dove è già anche è all’esame la legge sull’ Autonomia differenziata fra le Regioni ordinarie.
Nel corso della riunione della conferenza dei capigruppo da loro per questo sollecitata, i capigruppo Pd Cinque Stelle ed Alleanza Verdi Sinistra , in particolare, hanno messo a verbale “l’esautoramento della Camera” nel confronto sulle riforme istituzionali e costutuzionali che il Govberno Meloni sta promuovendo sollecitando un interevnto del presidente leghista della Camera per modificare la decisione di Governo e maggiorana di assegnare al Senato anche la prima lettura del premierato.
Preso atto della indisponibilità di maggioranza e Governo a ripensamenti, la capogruppo del Pd Chiara Braga ha avvertito che la denuncia dell’opposizione della “decisione arbitraria di governo e maggioranza andrà avanti”, tornando a sollecitare la calendarizzazione di una data certa per il prossimo question time in aula alla Camera con la premier Meloni. Rispetto alla quale il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani è stato richiesto attivarsi. Data dio cui si è in attesa di comunicazione dal Governo, come il presidente di turno Giorgio Mulè ha risposto ai deputati di opposizione che a fine seduta odierna sono tornati a chiedere di sapere quando potranno confrontarsi direttamente con la premier sulle scelte del Governo