L’avvocato Stefano Savi, difensore del presidente della Regione Liguria attualmente sospeso Giovanni Toti, ha presentato questa mattina il ricorso al Tribunale del Riesame contro l’ordinanza del gip di Genova Paola Faggioni che aveva rigettato l’istanza di revoca degli arresti domiciliari.
“Alla luce dei progressi fatti dalle indagini – sottolinea Savi – con i nuovi testimoni auditi dai pm, oltre che della imponente mole di materiale probatorio raccolto, alla luce altresì dell’interrogatorio dello stesso Toti, della consapevolezza di quanto contestato come reato, della pubblicità dell’inchiesta stessa, della assenza di imminenti tornate elettorali, le prossime saranno il rinnovo del Consiglio Regionale alle quali a legislazione vigente Toti non potrà partecipare, riteniamo che non sussistano più le necessità degli arresti domiciliari”.
“Questo – spiega il legale – anche tenuto conto della necessità di bilanciare le esigenze processuali con quelle del mandato popolare, ritenuto meritevole di tutela dalla legislazione vigente e dalla Costituzione”. “In subordine alla totale revoca della misura”, il difensore del governatore ligure chiede “la sua trasformazione in una misura meno afflittiva e compatibile con le valutazioni politiche necessarie al momento”.