Il presidente colombiano Juan Manuel Santos ha ricevuto a Oslo il premio Nobel per la Pace. La prestigiosa onorificenza gli è stata attribuita in virtù di un accordo con la guerriglia delle Farc che un referendum popolare ha in seguito bocciato; ma, come ha notato l’Accademia dei Nobel, ciò “non vuol dire che il processo di pace in Colombia si sia fermato”.
Lo stesso Santos ha definito il premio come “un dono del cielo” e ha dichiarato che l’accordo può servire da modello per quei paesi in preda a una guerra civile come la Siria, lo Yemen o il Sud Sudan. Il primo accordo di pace, firmato il 26 settembre scorso dopo quattro anni di negoziati, era stato bocciato dal referendum popolare del 2 ottobre successivo; cinque giorni dopo, era arrivato l’annuncio della vittoria di Santos. Le parti hanno tuttavia continuato a negoziare raggiungendo nelle settimane successive un nuovo accordo, con alcune modifiche richieste dall’opposizione, già ratificato dal Parlamento colombiano.