Urbano Cairo in politica? Lo sperano coloro che vogliono un uomo credibile impegnato nello scenario politico nazionale ed internazionale, come potrebbe esserlo proprio l’editore per la sua concezione della vita imprenditoriale ed economica, qualificandosi come un manager dal volto umano. La politica attualmente insegue modelli ispirati al populismo, sorretto da falsificazioni della realtà , in quanto non si fonda sulla sua analisi approfondita.
Cairo è un uomo pragmatico e credibile per aver saputo affermarsi in modo prestigioso nel campo dell’editoria italiana, utilizzando le proprie migliori energie. Con lui si può sperare che si attui un ritorno alla politica di azione , rivolta a tutte le classi sociali. Gli industriali e gli imprenditori, nonché il sistema bancario italiano accetterebbero di buon grado il suo ingresso in politica , così pure il ceto medio , il mondo cattolico e la piccola imprenditoria, che avrebbe la certezza di essere rappresentata.
Con le sue idee e con il suo carisma sconfiggerebbe molti politici , sia di centrosinistra, sia di centrodestra. Molti berlusconiani , attualmente disorientati e smarriti, troverebbero nel partito dell’imprenditore piemontese la nuova casa in cui sentirsi a proprio agio. Cairo, rappresentando il centro moderato, accolto da laici e cattolici , potrebbe facilmente raggiungere il 18 per cento del consenso elettorale .
Renzi e Berlusconi perderebbero di colpo lo scettro. Sarebbe un nuovo volto capace di creare quell’entusiasmo attualmente assente nel mondo politico. Per il nostro Paese, che ha già consegnato Berlusconi al passato della storia politica e che in Renzi non si riconosce, Cairo rappresenta l’uomo del futuro , il politico dal volto umano, il quale potrebbe rendere credibile politicamente la nostra Italia , restituendole quel vigore che ha perduto ormai da alcuni anni.