Ci sono diversi fattori che hanno contribuito all’aumento dei prezzi della carta igienica in Italia. In primo luogo, la crisi delle materie prime, con la guerra in Ucraina che ha portato a un crollo delle importazioni di legno dalla Russia, da cui si ottiene la cellulosa indispensabile per produrre la carta igienica. Questo ha causato un conseguente rialzo delle quotazioni internazionali della fibra corta, salite a gennaio del 68% rispetto ai livelli pre-rincari. Inoltre, ci sono stati anche maggiori costi di produzione determinati dal caro-energia.
Bolzano è la città dove la carta igienica costa di più, con un prezzo di 3,40 euro per un pacco da 4 rotoli. Seguono Grosseto (3,15 euro), Udine (3,06 euro) e Trento (3,03 euro). Ogni anno, in Italia, si tagliano circa 270.000 alberi per produrre carta igienica, il che rappresenta un impatto significativo sull’ambiente. Inoltre, la maggior parte della carta igienica non è riciclabile, il che contribuisce all’inquinamento.