Primarie centrosinistra: a Bologna vince Lepore, a Roma Gualtieri
Il Pd supera lo scoglio affluenza. Letta: “Abbiamo avuto ragione a farle, il popolo di centrosinistra è con noi”
A Roma votano in 45 mila, a Bologna in 27 mila. Il Partito Democratico supera lo scoglio affluenza alle Primarie. Come scontato, nella Capitale vince Roberto Gualtieri, nel capoluogo dell’Emilia-Romagna Matteo Lepore. “Bene! La prima scommessa è vinta – afferma il segretario del Pd, Enrico Letta -. Le primarie a Roma e Bologna sono un successo di popolo e pur in epoca Covid hanno affluenza come preCovid. Il successo di Lepore e Gualtieri dimostra che abbiamo avuto ragione a non aver paura a farle perché il popolo di centrosinistra è con noi. Avanti!”.
Dunque, sono tornati i gazebo del centrosinistra per le primarie a Roma e Bologna per nominare i candidati che si presenteranno alle elezioni amministrative delle due città. I seggi si sono aperti questa mattina alle 8 e si sono chiusi alle 21. A Bologna l’ex assessore Lepore ha prevalso su Isabella Conti. Nella Capitale larga vittoria dell’ex ministro dell’Economia Gualtieri. Soddisfazione nel centrosinistra per l’affluenza in entrambe le città: oltre 24mila persone a Bologna, a Roma circa 45mila.
A Roma
“Oltre 45mila persone sono tornate a votare per scegliere il loro, il nostro, futuro. È stata una giornata bellissima. Non per me, ma per tutte e tutti noi. Perché oggi ha vinto la partecipazione. Oggi, ha vinto la Democrazia. E adesso avanti, insieme, per la rinascita di Roma”. E’ stato il commento a caldo di Roberto Gualtieri che nello spazio elettorale allestito a via dei Cerchi ha salutato con sollievo i dati sull’affluenza alle primarie del Pd, che avevano tenuto la coalizione con il fiato sospeso fino alla chiusura delle urne. Il risultato raggiunto è in linea con l’affluenza del confronto tra Roberto Giachetti e Roberto Morassut, che nel 2016 si contesero per il Partito Democratico la sfida a Virginia Raggi.
I dati definitivi hanno fissati il totale dei votanti a 48.624 schede, con Gualtieri al 60,6% delle preferenze con 28.561 voti espressi, seguito dal presidente del III Municipio Giovanni Caudo con 7.388 preferenze, il 15,6%; poi, nell’ordine, Paolo Ciani di Demos al 7,1% con 3372 voti, Imma Battaglia di Liberare Roma con 2987 voti al 6,34%, Stefano Fassina di Sinistra Per Roma al 5,5% con 2625, Tobia Zevi al 3,5% con 1663 preferenze e l’ex M5S Cristina Grancio all’1% con 497. “Ho appena parlato con Gualtieri per fargli il mio in bocca al lupo – ha dichiarato il segretario Pd Entico Letta -. Ora con la spinta delle primarie inizia al meglio la corsa decisiva. Il popolo di centrosinistra ha dimostrato che c’è e vuole la svolta a Roma”.
Per quanto riguarda i 13 Municipi su 15 in cui si sono svolte le consultazioni, prevale in I Municipio Lorenza Bonaccorsi, in III Municioio l’ex presidente Pd Paolo Emilio Marchionne, in IV Massimiliano Umberti, in V Mauro Caliste, in VI Fabrizio Compagnone, in IX prevale l’ex deputata Titti Di Salvo, in X Mario Falconi, in XI Gianluca Lanzi, in XII Elio Tomassetti batte l’ex deputato Marco Miccoli, in XIII vince Sabrina Giuseppetti, in XIV vonce Marco Della Porta, che prevale sull’ex deputata Ileana Argentin e in XV torna a correre Daniele Torquati, presidente nella sindacatura interrotta di Ignazio Marino. Ancora da assegnare il VII Municipio Appio Tiscolano, per il testa a testa tra Claudio Laddaga e Carlo Mazzei. In II Municipio e in VIII correranno sindaci gli attuali presidenti, Francesca Del Bello e Amedeo Ciaccheri, che per volontà della coalizione sono stati ricandidati senza passare per le urne.
A Bologna
Lepore, il candidato sindaco del Pd alle primarie del centrosinistra di Bologna, ha vinto il voto online con il 55% dei voti. Hanno votato a suo favore 2.495 elettori contro i 2.058 che hanno espresso la propria preferenza per la candidata indipendente e lanciata da Matteo Renzi, Isabella Conti, che ha raggiunto il 45%. Sei le schede bianche.