Primo caso sequestro di persona con riscatto pagato in Bitcoin

Finora la criptovaluta era stata usata nei casi di ‘ransomware’, per sbloccare computer e reti hacherate

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Nuovo uso criminale del Bitcoin. Il dirigente di una piattaforma, “Exmo exchange”, di scambio della criptovaluta per eccellenza, registrata nel Regno Unito ma attiva in Ucraina, Pavel Lerner, e’ stato rapito ed e’ stato rilasciato solo dopo aver pagato un riscatto di 1 oltre milione di dollari proprio in Bitcoin. Una prima assoluta. Finora il Bitcoin, il cui valore sta oscillando da giorni come su un ottovolante, era stato usato nei casi di ‘ransomware’, per sbloccare computer e reti, hacherate. Lerner e’ stato sequestrato vicino al suo ufficio a Kiev martedi ed e’ stato liberato giovedi’. A dare la notizia, riportata dal Financial Times, il ministero dell’Interno di Kiev.