Primo ok alla riforma del Senato

Quella approvata dalla commissione del Senato è una “riforma straordinariamente importante”. Lo ha detto il premier Matteo Renzi al termine del cdm parlando delle riforme costituzionali che saranno lunedì in aula. “E’ un momento straordinariamente importante per la vita del paese”, ha detto Renzi. La commissione Affari costituzionali del Senato ha approvato l’emendamento presentato dalla relatrice Anna Finocchiaro, e riformulato dopo un accordo tra governo, maggioranza e Fi, sui criteri per la composizione del nuovo Senato. Lo ha riferito il senatore di Ncd, Andrea Augello.

“I criteri chiesti e ottenuti con l’accordo raggiunto prevedono che l’assegnazione dei seggi sarà rigidamente proporzionale, in ragione dei voti espressi e della composizione di ciascun consiglio regionale”, ha spiegato Paolo Romani, capogruppo Fi al Senato citando la riformulazione dell’emendamento Finocchiaro. “Poichè spesso il diavolo sta nei dettagli c’era stata qualche maliziosa interpretazione sulla prima formulazione – ha spiegato Romani – e ora invece il testo è molto chiaro e trasparente”. Nella prima versione dell’emendamento Finocchiaro si prevedeva: “I seggi sono attribuiti con sistema proporzionale tenuto conto della composizione di ciascun consiglio regionale”. Questo legame con la composizione dei consigli, secondo Lega e Ncd avrebbe reso troppo rigido il criterio di assegnazione dei seggi mentre nella nuova versione, viene spiegato, si lascia più margine alla legge elettorale ordinaria che seguirà la riforma.