Il principe Filippo va in pensione dopo ultimo impegno ufficiale. E conquista il record di longevità per un consorte reale
Il 96enne marito della regina Elisabetta II ha passato in rivista una parata dei Royal Marines, ultimo dei suoi 22.219 impegni pubblici in solitario dal 1952
Si è chiusa ieri un’epoca in Inghilterra con l’ultimo impegno pubblico in solitaria del principe Filippo, che due mesi fa ha annunciato la sua intenzione di andare in pensione. Il 96enne marito della regina Elisabetta II ha passato in rivista una parata dei Royal Marines, la marina militare britannica, sotto la pioggia battente, prima di andare in pensione. Il Duca di Edimburgo, temperamento focoso e humour corrosivo, con impermeabile e bombetta, ha incontrato membri del leggendario corpo militare e dei veterani – molti più giovani di lui – prima di fare il saluto militare nel cortile di Buckingham Palace. Centinaia i sudditi radunati davanti ai cancelli del palazzo reale per rendere omaggio al principe, che detiene il record di longevità per un consorte reale. La cerimonia è stato l’ultimo dei suoi 22.219 impegni pubblici in solitario espletati dall’ex ufficiale di marina da quando la moglie è ascesa al trono nel 1952. La cerimonia ha anche segnato la fine di una sfida della Ong, Global Challenge, in cui i marines hanno corso 1.664 miglia (2.678 chilometri) in 100 giorni per ricordare la fondazione dell’arma nel 1664 che il duca di Edimburgo ha servito durante la Seconda Guerra mondiale. Filippo era stato nominato generale di corpo nel 1953, in sostituzione del padre della regina, re Giorgio VI. Global Challenge è una delle oltre 780 organizzazioni del quale è stato presidente o membro. La sua ultima uscita da solo metterà la parola fine a 65 anni di carriera. Ha anche effettuato 637 visite all’estero da solo e pronunciato quasi 5.500 discorsi.[irp]
“D’ora in poi potrà decidere di partecipare a impegni insieme alla regina, di tanto in tanto” ha detto un portavoce del palazzo. In altre parole, non si ritirerà del tutto dalla vita pubblica e continuerà, quando ne avrà voglia, ad accompagnare Elisabetta II negli appuntamenti ufficiali. “Il mio primo, secondo, e ultimo compito è di non lasciare mai cadere la regina” aveva detto qualche anno fa. La sua messa a riposo era stata annunciata già a maggio e il palazzo reale britannico aveva sottolineato che la scelta non era dettata da motivi di salute, anche se a Natale la sovrana e il marito avevano dovuto rinunciare a una serie d’impegni a causa di una brutta influenza. A giugno il principe era finito in ospedale due giorni per curare “un’infezione legata a una patologia preesistente. Un assistente della famiglia reale ha detto che Filippo “non vede l’ora di approfittare del suo tempo libero”. Anche la regina, che a 91 anni è la decana mondiale dei sovrani, ha ridotto il numero delle apparizioni pubbliche, pur non avendo alcuna intenzione di abdicare. Il figlio ed erede, Carlo, la rappresenta sempre più spesso nei viaggi all’estero, così come i nipoti Harry e William. Quest’ultimo, secondo nell’ordine di successione alla corona britannica, ha lasciato a fine luglio il suo impiego di pilota di eliambulanze per concentrarsi sui suoi impegni di principe. Intanto però La coppia reale sarà di nuovo al centro della scena quest’anno per la celebrazione delle nozze di platino, il 70esimo anniversario delle nozze avvenute il 20 novembre 1947 nell’abbazia di Westminster. Nonostante i caratteri molto diversi, Elisabetta II e il marito hanno sempre mostrato con orgoglio la loro grande unità, che ne ha fatto “una delle coppie più grandi e amate della storia britannica” ha scritto il Daily Telegraph.[irp]