“Il problema economia è europeo”
Quello di ieri con Giorgio Napolitano è stato “il primo incontro dopo qualche giorno di monatgna del Presidente, quindi ovviamente è stato a 360 gradi su tutte le questioni aperte, che sono moltissime”. Matteo Renzi parla della cena di ieri sera a Castelporziano con il Capo dello Stato. Tra i punti della discussione “uno scacchiere internazionale già complicato, e “la situazione economica europea, che riguarda l’intera eurozona, mi sembra chiaro”. I dati deludenti per molti paese “non significano che l’Italia sia messa meglio”: “Ci sono segnali che vedono l’Italia non andare peggio del resto dell’Europa, ma l’Italia ha ampli spazi di miglioramento perché deve ancora completare il processo riformista”. Sulla crisi economica “credo che da oggi sia più chiaro che è un problema che riguarda l’intera Eurozona”.
Il premier da Reggio Calabria affronta il tema dell’economia. Il pil di Francia e Germania nel secondo trimestre è sceso. “Questo – continua – non significa che l’Italia sta meglio però, ad esempio, la produzione industriale italiana nel giugno 2014 è stata +0,9% mentre la produzione industriale europea ha avuto il segno meno. Il dato tendenziale italiano è +0,4 mentre in Europa è 0”. E quindi “ci sono segnali che vedono l’Italia non andare peggio del resto dell’Europa, ma l’Italia ha spazi di miglioramento perchè non ha completato il processo di riforme che noi stessi abbiamo deciso essere fondamentali”, conclude. “Ci sono dei segnali -ha precisato Renzi, riferendosi agli ultimi dati della produzione industriale – che ci dicono che l’Italia non sta messa peggio di altri Paesi europei ma l’Italia ha uno spazio di miglioramento se completerà il percorso delle riforme che abbiamo iniziato. Spendere bene i fondi europei è centrale. Quanto vale sul Pil di una regione come la Calabria un’operazione da 200 milioni di euro? Se spendessimo bene i soldi la Calabria avrebbe l’incremento di un punto di pil”. Alle 16 è prevista la presenza di Renzi a Termini Imerese.
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