Il procuratore generale Romolo Como, nella penultima udienza del processo Grandi Rischi presso il tribunale dell’Aquila ha chiesto tre anni di carcere per Guido Bertolaso (unico imputato nel processo) per il mancato allarme del sisma del 2009. Bertolaso, allora capo dipartimento della Protezione civile, è accusato di omicidio colposo plurimo e lesioni colpose. Decisiva ai fini dell’accusa l’intercettazione della telefonata nella quale l’ex capo della protezione civile disse che avrebbe inviato la commissione grandi rischi a L’Aquila per una grande “operazione mediatica perché vogliamo rassicurare la gente” (convocando la riunione di esperti del 31 marzo 2009), cinque giorni prima del terremoto del 6 aprile. La sentenza e attesa per il 30 settembre, Bertolaso non ha rinunciato alla prescrizione che, di fatto, interverrà sulla sentenza.