Cronaca

Processo amianto, Carlo e Franco De Benedetti condannati a 5 anni e 2 mesi

Condanne pesanti per il processo amianto all’Olivetti che si è svolto a Ivrea. Carlo De Benedetti è stato condannato a cinque anni e due mesi. Stessa pena per il fratello Franco De Benedetti. Entrambi sono stati riconosciuti colpevoli di lesioni colpose e omicido colposo per dieci casi di malattie da amianto. Un anno e undici mesi per Corrado Passera. Assolti invece Camillo Olivetti, Roberto Colanninno e Onofrio Bono. I due fratelli hanno ricoperto incarichi di vertice nell’azienda di Ivrea per diversi anni. Carlo De Benedetti è stato amministratore delegato e presidente del cda dal 1978 al 1996, mentre Franco De Benedetti è stato amministratore delegato dal 1978 al 1989. Il processo ha riguardato 12 casi di morte per amianto e 2 di malattia, verificatisi tra gli anni ’70 e gli anni ’90.

I pm Laura Longo e Francesca Traverso avevano chiesto 6 anni e 8 mesi per l’ingegnere e 6 anni e 4 mesi per il fratello, a cui erano stati contestati sette omicidi e due casi di malattia. Il giudice Elena Stoppini, dopo una camera di consiglio piuttosto breve, durata circa mezz’ora, ha condannato anche l’ex ministro Passera che era stato amministratore delegato della società dal 1992 al 1996, per lui i Pm avevano chiesto 3 anni. Secondo l’accusa i vertici della società non presero provvedimenti in tempo utile per salvaguardare la salute dei lavoratori. Roberto Colaninno, amministratore delelgato di Olivetti dal 1996, era invece accusato di un solo caso di lesioni colpose. Entro 90 giorni saranno depositate le motivazioni della sentenza. Nel frattempo la procura di Ivrea ha avviato un processo bis, per le morti sopravvenute dopo la chiusura della prima inchiesta, che riguarda un’altra settantina di casi.

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redazione