La procura di Roma ha avviato un’inchiesta, al momento senza indagati, in relazione alla denuncia presentata dal ministro dell’Economia, Giovanni Tria che ipotizza una “divulgazione di atti secretati e violazione di segreto d’ufficio” in riferimento alla divulgazione da parte di alcuni media della bozza della lettera del governo italiano a Bruxelles. La missiva al centro della vicenda era una risposta alle richieste di spiegazioni da parte della Commissione europea circa l’evoluzione del debito italiano nel 2018.