Procura dice no a revoca obbligo firma per sindaco M5s di Bagheria

La Procura di Termini Imerese (Palermo) dice di no alla revoca della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, inflitta al sindaco di Bagheria Patrizio Cinque la settimana scorsa, dal Gip Michele Guarnotta. Lo stesso giudice adesso dovra’ pronunciarsi sull’istanza presentata dai legali del primo cittadino del M5S, indagato per rivelazione di segreto d’ufficio, abuso d’ufficio e falso ideologico. Con lui sono sotto inchiesta anche altre 22 persone. Cinque, al termine dell’interrogatorio di garanzia, aveva sostenuto di avere chiarito la propria posizione. I pm dell’ufficio inquirente, diretto da Ambrogio Cartosio, hanno espresso parere negativo anche per le richieste di revoca presentate dai legali degli altri indagati, fra i quali ci sono pure il vicesindaco, dipendenti e funzionari comunali, imprenditori e un vigile urbano. Per Cinque i magistrati dell’accusa avevano chiesto gli arresti domiciliari, ma il Gip aveva ritenuto insufficienti gli indizi per alcuni dei reati a lui contestati.