Lo stato di New York, che ha intentato un’azione civile per frode finanziaria contro l’ex presidente Donald Trump, i suoi figli e il loro impero immobiliare Trump Organization, chiede un risarcimento di “370 milioni di dollari”. Lo indicano i documenti del tribunale pubblicati oggi.
Si tratta di una cifra di gran lunga superiore ai 250 milioni di dollari che il Procuratore Generale dello Stato Letitia James aveva richiesto nella sua denuncia nell’autunno del 2022 e che ha dato il via all’attuale processo civile per frode finanziaria presso il tribunale di New York, dove Donald Trump e i suoi figli Donald Jr ed Eric stanno testimoniando dallo scorso ottobre.
Reagendo immediatamente sul suo social network Truth Social, il miliardario repubblicano, che è in campagna elettorale per le presidenziali di novembre, ha di nuovo attaccato James, magistrato afroamericano a capo della magistratura dello Stato di New York ed eletta nel Partito Democratico, che ha accusato di essere “corrotta” e di condurre una “caccia alle streghe”. “Non ho fatto nulla di male. I miei bilanci sono buoni e molto prudenti”, ha assicurato ancora Donald Trump alla stampa. Insieme ai suoi figli e al loro gruppo familiare, la Trump Organization, sono accusati dai tribunali civili di New York di aver gonfiato in modo colossale il valore dei grattacieli, degli alberghi di lusso e dei campi da golf al centro del loro impero negli anni 2010, al fine di ottenere prestiti più favorevoli dalle banche e migliori condizioni assicurative.
