Il programma Erasmus compie 30 anni, al via le celebrazioni

Il programma Erasmus compie 30 anni, al via le celebrazioni
10 gennaio 2017

Ha permesso a oltre 5 milioni di studenti di mettersi alla prova e fare una straordinaria esperienza di vita e di studio. L’Erasmus compie 30 anni. Sono iniziati a Parigi i festeggiamenti per l’anniversario del programma di studio all’estero intitolato al grande filosofo di Rotterdam.

Si tratta di uno dei grandi e induscussi successi dell’Unione europea. Il 14 maggio 1987, nonostante l’opposizione degli inglesi, a Bruxelles in Consiglio dei ministri venne votata la delibera che varò la nascita di un programma di studio all’estero. Il 15 giugno ci fu la ratifica. “Questo programma ha avuto una riuscita incredibile, e continua a crescere grazie all’estensione prevista da Erasmus plus, che allarga la possibilità di adesione. E’ un’opportunità formidabile per gli studenti, è la prova dell’Europa che va avanti e che funziona” ha detto Pierre Moscovici, commissario per gli Affari economici della Ue durante la serata a Parigi, all’Odéon Théatre de l’Europe. “Ho fatto un sacco di incontri, ho studiato alla prestigiosa università di Glasgow lì ho potuto imparare bene la lingua e accrescere moltissimo le mie competenze. Questo mi ha permesso di fare un master in traduzione” racconta Margaux. C’è anche un aspetto meno noto. Dagli incontri in Europa di universitarie e universitari che studiavano all’estero sono nati un milione di figli di Erasmus.

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