Protesta dei trattori, Fdi difende Lollobrigida dal “forcone” Calvani

Il leader di Cra-Agricoltori: siamo stati traditi e chiede le dimissioni del ministro dell’Agricoltura

Francesco Lollobrigida

Fratelli d’Italia si schiera compatta a difesa del governo e del ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare, Francesco Lollobrigida, diventati oggi bersagli di Danilo Calvani, leader del “Cra Agricoltori traditi”, uno dei diversi capi, non si comprende ancora quanto rappresentativi, della cosiddetta ‘protesta dei trattori’.

“Noi – aveva detto nel pomeriggio Calvani lanciando una mobilitazione a Roma – abbiamo dato un ultimatum al governo di cinque giorni per recedere da tutti i trattati comunitari che stanno uccidendo l’agricoltura e per le dimissioni del ministro Lollobrigida. Vogliamo i fatti, ci interessano solo le nostre campagne e non le campagne elettorali”, aveva proseguito l’ex leader dei ‘Forconi’, replicando così anche alla premier Giorgia Meloni, la quale poco prima, parlando all’Aquila, aveva sottolineato come il suo governo avesse “difeso il comparto agricolo da molto tempo prima che gli agricoltori scendessero in piazza”.

“Sorprende – ha sottolineato in una nota Augusta Montaruli, vicecapogruppo di Fdi alla Camera – che si stia dando visibilità a un personaggio come Calvani, che non conosciamo per la sua attività al servizio dell’agricoltura quanto per gli attacchi gravissimi e ripetuti a ogni esponente, finalizzati solo a fomentare rabbia anziché esporre argomentazioni. E’ troppo lungo l’elenco delle accuse inaccettabili di cui si apprende relative a Calvani: commenti omofobi contro Vendola, offese contro Fiano, con ammiccamenti a propagande nostalgiche, sproloqui antisemiti, attacchi scomposti e violenti contro il Presidente della Repubblica. Ora gli si sta dando visibilità – prosegue Montaruli riferendosi in particolare ad alcune tv -, dimenticando la caratura di questo personaggio, solo per andare contro al governo e al ministro Lollobrigida”.

Anche l’altra vicecapogruppo di Fdi alla Camera, Elisabetta Gardini, trova “imbarazzante la riabilitazione mediatica di Calvani”, il quale “salta sulla protesta degli agricoltori per recuperare uno spazio che non aveva più da tempo e lo fa colpendo a destra e a manca senza un obiettivo con toni aggressivi e accuse sparate a vanvera. Stupisce la sponda che qualche politico ha deciso di dare a questo ex ‘forcone’ che nella sua ‘carriera’ non ha risparmiato neppure parole violente al Presidente della Repubblica”.

Per il deputato Fdi Saverio Congedo “gli agricoltori hanno delle ragioni valide per protestare e noi siamo al loro fianco. Dare però voce a personaggi come Calvani, noto alle cronache non per essersi mai speso in modo concreto a favore dell’agricoltura e del mondo agricolo ma per la violenza dei suoi interventi e delle sue invettive non serve a nessuno. E’ strumentale solo a sostenere critiche e attacchi verso questo governo e verso il ministro Lollobrigida, che tanto ha fatto e sta facendo per il mondo agricolo”. Oggi Calvani, imprenditore agricolo della Provincia di Latina, aveva ventilato per la prossima settimana la possibilità di una manifestazione al Circo Massimo di Roma: “Attendiamo ancora migliaia di mezzi per la manifestazione della settimana prossima a Roma che potrebbe tenersi al Circo Massimo. Non vogliamo bandiere dei partiti o dei sindacati, noi siamo apolitici”, aveva sottolineato il leader del Cra-Agricoltori traditi.