Debutto di un rappresentante del Movimento Cinque Stelle davanti a una platea di Confindustria. Davide Casaleggio è a Rapallo ospite del meeting dei giovani imprenditori. Il figlio del “guru” del M5s ha incontrato il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, il leader degli under 40 dell’associazione, Alessio Rossi. Al breve scambio di battute presente anche il viceministro dell’Economia, Enrico Morando. Per la crescita puntare su innovazione e ricerca mirata. Questa la ricetta che Casaleggio ha presentato ai Giovani di Confindustria riuniti a convegno a Rapallo. “Quando parliamo di innovazione – ha detto – parliamo di qualcosa che cresce a doppia cifra e qualche settore addirittura a tre cifre. Negli ultimi 10 anni, i brand cresciuti di più al mondo sono quelli tecnologici: oggi 6 dei 10 brand più grandi al mondo sono tecnologici. Sono 36 miliardi le persone collegate a internet ed esiste un grande bacino di persone e oggetti collegati che le aziende possono sfruttare, In 10 anni – ha proseguito Casaleggio – siamo passati da 500 milioni di oggetti collegati a internet a 30 miliardi, con un aumento di 60 volte”. “Dobbiamo riuscire a creare un ecosistema per i finanziamenti – ha poi spiegato – che in Italia manca. Dobbiamo pensare a distretti dell’innovazione per la ricerca e lo sviluppo mirati, non a pioggia. Riuscire a pensare internazionale è l’unico modo per contrastare le economia di scala” dei grandi gruppi mondiali. Il figlio del “guru” del MpVimento, ha ricordato che l’inefficienza della burocrazia costa all’Italia 2 punti di Pil, circa 30 miliardi di euro. “Se le migliori esperienze venissero trasferite in tutto il Paese – ha concluso – l’Italia già guadagnerebbe 2 punti di Pil provocati dall’inefficienza della burocrazia”.