Punto di Macron sui disordini, attacco incendiario a casa del sindaco

A casa c’erano moglie e figli del primo cittadino Hay-les-Roses VIDEO

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Emmanuel Macron

Il presidente francese Emanuel Macron ha convocato un vertice all’Eliseo per fare il punto sui disordini in Francia dopo l’uccisione da parte della polizia del giovane Nahel a un posto di blocco a Nanterre e dopo che nella quinta notte di scontri un’auto in fiamme è stata lanciata contro l’abitazione del sindaco di L’Ha -les-Roses, Vincent Jeanbrun . Un episodio che ha suscitato una forte reazione e contro il quale è prevista lunedì una manifestazione di sostegno davanti a tutti i municipi francesi.

Jeanbrun su Twitter ha denunciato che la sua famiglia – la moglie e due figli piccoli – è stata vittima di un tentato omicidio. L’attacco è stato lanciato all’1.30 di notte, mentre lui si trovava nella sede del municipio, ben protetta dal filo spinato. Nel tentativo di fuga i famigliari sono rimasti feriti. Macron ha chiesto ai suoi ministri di “continuare a fare tutto il possibile per ripristinare l’ordine e garantire il ritorno alla calma”. Secondo un nuovo bilancio del ministero dell’Interno, da domenica 2 luglio sono stati effettuati in totale 157 arresti. Complessivamente si registrano 352 incendi su strade pubbliche, 297 veicoli bruciati e almeno 34 danni causati a edifici in seguito a incendi o tentativi di incendio.

Tre agenti di polizia e gendarmi sono rimasti feriti e una stazione di polizia e una caserma della gendarmeria sono state danneggiate. E se un agente di polizia durante gli scontri a Nimes nella notte tra venerdì e sabato si è salvato grazie al giubbotto antiproiettile, un vigile del fuoco di 24 anni è morto mentre stava cercando di spegnere un incendio.