Putin cede a Chiesa ortodossa russa icona miracolosa della Trinità

Putin cede a Chiesa ortodossa russa icona miracolosa della Trinità
16 maggio 2023

Capolavoro dell’antica pittura russa, l’icona della Santissima Trinità di Andrei Rublev è “tornata” alla Chiesa ortodossa russa. Il trasferimento è avvenuto su ordine dello stesso Cremlino e il patriarca russo Kirill ha espresso l’auspicio che continui il ritorno delle “reliquie” alla chiesa, nonché ringraziamento al presidente russo Vladimir Putin per la “storica decisione”, con l’augurio di “lunga vita”. Il tutto dopo che lo scorso anno Kirill ha dichiarato che coloro che saranno morti combattendo in Ucraina saranno purificati dai loro peccati, diventando uno dei più stretti alleati di Putin sul fronte interno a sostenere il conflitto con Kiev.

L’icona del XV secolo – fragilissima e considerata miracolosa come tutte quelle di Rublev – è una tavola in formato verticale. Si ritiene sia stata dipinta per onorare San Sergio di Radonezh a Sergiyev Posad, vicino a Mosca. Raffigura tre angeli seduti a un altare con gli occhi fissi sull’eternità. In periodo sovietico, nel 1929, entrò nella collezione della Galleria Statale Tretyakov e lasciò quelle mura solo dal 1941 al 45, per essere messa in salvo durante la seconda guerra mondiale. Poi a luglio dell’anno scorso la controrivoluzione: l’icona è stata destinata al culto, nonostante le proteste dei restauratori, e spostata dalla Galleria. Alla fine del 2022, l’icona è stata restituita alla Tretyakov. La Galleria non ha reso pubblico lo stato dell’icona dopo il trasporto: la direttrice Zelfira Tregulova aveva solo precisato che il protocollo che ne descrive lo stato, redatto a seguito della riunione del consiglio allargato di restauro, era stato trasferito al Ministero della Cultura della Russia Federazione.

Poi è arrivato il licenziamento di Tregulova dalla carica di direttore e la nomina di Elena Pronicheva al suo posto, “figlia di un ex capo del Servizio di sicurezza federale associato al presidente russo Vladimir Putin”, sostiene The Art Newspaper. Il tutto dopo che nei decenni passati lo stato dell’opera aveva preoccupato i restauratori e richiesto una speciale conservazione a un grado di umidità stabilito. Da notare che il significato della “Trinità” di Rublev non è limitato al cerchio delle idee teologiche. Con il potere della sua intuizione filosofica e ispirazione artistica, il maestro ha creato un’immagine di unanimità spirituale, dove l’amore sconfigge la “malizia”, “l’oscurità” e “il mare fangoso della vita”.

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